La forza della ghisa

Perché le stufe in ghisa sono più resistenti? Scopriamolo insieme!

La ghisa è una lega di ferro-carbonio ed è ancora il materiale preferito per le stufe/inserti a legna, grazie alla sua resistenza al surriscaldamento e all’uso prolungato. Le stufe in ghisa conservano il calore più a lungo di quelle in acciaio, anche se sono più lente ad andare in temperatura.

La ghisa è stata prodotta nel bacino del mar Mediterraneo a partire da oltre 1.000 anni prima di Cristo, riscaldando i materiali ferrosi grezzi con carbone di legna nelle prime rudimentali forge: in Europa lo sviluppo avvenne in ritardo poiché difficilmente i primi forni riuscivano a superare i 750°, che è la temperatura di fusione minima per ottenere la ghisa. Nei secoli successivi si iniziò ad utilizzare la ghisa anche negli stampi, poiché essa raggiungeva lo stato liquido una volta riscaldata, e fu così possibile realizzare grandi moduli e piccolissimi dettagli.

Quando la produzione della ghisa passò su scala industriale, si scoprì inoltre che essa aveva un’ottima capacità termica e una notevole attività antiruggine (grazie alla presenza del carbonio in elevate quantità): venne così utilizzata in maniera massiccia per la realizzazione di arredi urbani e, soprattutto, stufe a legna, dove veniva utilizzata la ghisa sia esternamente che internamente (nella camera di combustione). Gli interni in ghisa hanno la caratteristica di accumulare calore durante il funzionamento e cederlo all’ambiente per irraggiamento: il calore prodotto durante la combustione viene perciò accumulato e gradualmente restituito all’ambiente sotto forma di raggi infrarossi. Oggi si sa che la trasmissione di calore per irraggiamento è il sistema di riscaldamento più salubre e confortevole ottenibile, in quanto riscalda oggetti e persone posti a vista della stufa lasciando invariata la temperatura dell’aria, non vi saranno circolazioni di polveri e stratificazioni di differenti temperature.

Esistono comunque differenti tipologie di ghise per il riscaldamento a legna, una ghisa di alta qualità è certamente sinonimo di maggiore durata e di accumulo: le stufe in ghisa sono consigliate a chi utilizza la stufa in maniera continuativa e richiedono una bassissima manutenzione, anche se per un buon funzionamento diventa fondamentale eseguire una corretta accensione, in modo tale da scaldare adeguatamente la ghisa.

I modelli di stufe a legna in ghisa attuali uniscono, alla storia e alla grande qualità del materiale, le moderne tecnologie di riscaldamento: le stufe a legna della serie contemporanea e classica di Nestor Martin sono disponibili con forme e design diversi, per ben adattarsi ad ogni casa, ad ogni ambiente e ad ogni esigenza di riscaldamento.

Per maggiori informazioni sulle stufe a legna in ghisa, contattaci
info@zetalinea.it